Trapianto adiposo

Che cos'è

Il trapianto adiposo è un intervento chirurgico che consiste nel prelievo di tessuto adiposo, da aree che ne presentano un eccesso, attraverso la liposuzione, e nel suo trapianto in aree che necessitano un reintegro.

Ciò avviene attraverso piccolissime (2mm) cicatrici cutanee, e consente di aumentare il volume del seno ricostruito o di quello controlaterale, o in particolare di colmare i difetti di tessuto adiposo localizzati al seno ricostruito, migliorando il risultato finale.

In casi selezionati consente la correzione dei difetti conseguenti a quadrantectomie o la ricostruzione totale della mammella dopo mastectomia con conservazione della cute e del complesso areola-capezzolo.

Procedura

Di solito è eseguito in regime di ricovero di una notte, dura circa 1-2 ore a seconda delle necessità correttive, e viene eseguito in sala operatoria con una sedazione profonda.

Interventi più limitati, della durata di meno di un’ora, possono essere anche eseguiti solo in anestesia locale e non richiedere la degenza di una notte.

Il tessuto adiposo necessario ad adeguare il volume o a riempire il difetto viene solitamente prelevato mediante aspirazione con una siringa collegata ad una piccola cannula, come nella liposuzione, che viene introdotta nel grasso situato sotto la pelle attraverso una o più, piccole incisioni prossime ad un’area con disponibilità/eccesso di tessuto da prelevare (pancia o cosce) e talvolta da correggere contestualmente.

Una volta prelevato il tessuto adiposo, viene centrifugato al fine di separare la parte liquida da quella corpuscolata ed impiantare unicamente l’ultima contenente gli adipociti.

Nella fase finale il tessuto adiposo concentrato viene reiniettato nella zona da correggere, mediante una cannula ancora più piccola, che viene spinta attraverso il difetto fino a raggiungere la zona interessata dove, con movimenti ripetuti a ventaglio, viene impiantato.

Le piccole ferite d’accesso della cannula vengono suturate con un sol punto e medicate, ed ancora in sala operatoria, se necessario viene applicata un indumento compressivo elastico.

Risultati

Durante tali manovre, insieme all’aspirazione/iniezione del grasso si verifica anche la rottura di un certo numero di piccoli capillari sanguigni che, prima di chiudersi sotto l’azione compressiva della medicazione elastica, lasciano diffondere nei tessuti circostanti una piccola quantità di sangue che dà ragione dei lividi che possono verificarsi.

Quest’ultimi, dopo l’intervento, cambieranno progressivamente di colore fino a scomparire in circa 15 giorni.

Poiché non tutto il grasso impiantato attecchisce, l’area trattata viene di solito ipercorretta, con un risultato eccedente quello necessario anche per effetto del gonfiore postoperatorio, nel termine di qualche mese si consegue il risultato definitivo.

Per lo stesso motivo, a seconda dell’ampiezza e tipologia del difetto da integrare, è probabile si verifichi la necessità di ulteriori interventi correttivi.

Altre Tecniche

Durante tali manovre, insieme all’aspirazione/iniezione del grasso si verifica anche la rottura di un certo numero di piccoli capillari sanguigni che, prima di chiudersi sotto l’azione compressiva della medicazione elastica, lasciano diffondere nei tessuti circostanti una piccola quantità di sangue che dà ragione dei lividi che possono verificarsi.

Quest’ultimi, dopo l’intervento, cambieranno progressivamente di colore fino a scomparire in circa 15 giorni.

Poiché non tutto il grasso impiantato attecchisce, l’area trattata viene di solito ipercorretta, con un risultato eccedente quello necessario anche per effetto del gonfiore postoperatorio, nel termine di qualche mese si consegue il risultato definitivo.

Per lo stesso motivo, a seconda dell’ampiezza e tipologia del difetto da integrare, è probabile si verifichi la necessità di ulteriori interventi correttivi.

Che cos'è

Il trapianto adiposo è un intervento chirurgico che consiste nel prelievo di tessuto adiposo, da aree che ne presentano un eccesso, attraverso la liposuzione, e nel suo trapianto in aree che necessitano un reintegro.

Ciò avviene attraverso piccolissime (2mm) cicatrici cutanee, e consente di aumentare il volume del seno ricostruito o di quello controlaterale, o in particolare di colmare i difetti di tessuto adiposo localizzati al seno ricostruito, migliorando il risultato finale.

In casi selezionati consente la correzione dei difetti conseguenti a quadrantectomie o la ricostruzione totale della mammella dopo mastectomia con conservazione della cute e del complesso areola-capezzolo.

Procedura

Di solito è eseguito in regime di ricovero di una notte, dura circa 1-2 ore a seconda delle necessità correttive, e viene eseguito in sala operatoria con una sedazione profonda.

Interventi più limitati, della durata di meno di un’ora, possono essere anche eseguiti solo in anestesia locale e non richiedere la degenza di una notte.

Il tessuto adiposo necessario ad adeguare il volume o a riempire il difetto viene solitamente prelevato mediante aspirazione con una siringa collegata ad una piccola cannula, come nella liposuzione, che viene introdotta nel grasso situato sotto la pelle attraverso una o più, piccole incisioni prossime ad un’area con disponibilità/eccesso di tessuto da prelevare (pancia o cosce) e talvolta da correggere contestualmente.

Una volta prelevato il tessuto adiposo, viene centrifugato al fine di separare la parte liquida da quella corpuscolata ed impiantare unicamente l’ultima contenente gli adipociti.

Nella fase finale il tessuto adiposo concentrato viene reiniettato nella zona da correggere, mediante una cannula ancora più piccola, che viene spinta attraverso il difetto fino a raggiungere la zona interessata dove, con movimenti ripetuti a ventaglio, viene impiantato.

Le piccole ferite d’accesso della cannula vengono suturate con un sol punto e medicate, ed ancora in sala operatoria, se necessario viene applicata un indumento compressivo elastico.

Risultati

Durante tali manovre, insieme all’aspirazione/iniezione del grasso si verifica anche la rottura di un certo numero di piccoli capillari sanguigni che, prima di chiudersi sotto l’azione compressiva della medicazione elastica, lasciano diffondere nei tessuti circostanti una piccola quantità di sangue che dà ragione dei lividi che possono verificarsi.

Quest’ultimi, dopo l’intervento, cambieranno progressivamente di colore fino a scomparire in circa 15 giorni.

Poiché non tutto il grasso impiantato attecchisce, l’area trattata viene di solito ipercorretta, con un risultato eccedente quello necessario anche per effetto del gonfiore postoperatorio, nel termine di qualche mese si consegue il risultato definitivo.

Per lo stesso motivo, a seconda dell’ampiezza e tipologia del difetto da integrare, è probabile si verifichi la necessità di ulteriori interventi correttivi.

Altre Tecniche

Durante tali manovre, insieme all’aspirazione/iniezione del grasso si verifica anche la rottura di un certo numero di piccoli capillari sanguigni che, prima di chiudersi sotto l’azione compressiva della medicazione elastica, lasciano diffondere nei tessuti circostanti una piccola quantità di sangue che dà ragione dei lividi che possono verificarsi.

Quest’ultimi, dopo l’intervento, cambieranno progressivamente di colore fino a scomparire in circa 15 giorni.

Poiché non tutto il grasso impiantato attecchisce, l’area trattata viene di solito ipercorretta, con un risultato eccedente quello necessario anche per effetto del gonfiore postoperatorio, nel termine di qualche mese si consegue il risultato definitivo.

Per lo stesso motivo, a seconda dell’ampiezza e tipologia del difetto da integrare, è probabile si verifichi la necessità di ulteriori interventi correttivi.