Storie di Pazienti

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Testimonianze di pazienti

Al mio amico Fabio:

E’ bravo, dà la vita per i malati, a volte, sembra, lotti che è dannato, s’arrabbia con il mondo o chi gli è attorno, ma non si vanta, s’impegna sempre a fondo.

Raggiunge risultati eccezionali, ma i suoi interventi li fa sembrar normali; non ha bisogno di lusinghe altrui, tanto, quanto sia bravo, lo sa, è vero …, Lui!

Non ama sì l’estetica, sarà un difetto, ma Lui scrolla tutti, non per dispetto, rimprovera il distratto a muso duro, rimprovera il paziente se è un mulo.

Insegna a tutti, mette a disposizione, la Sua esperienza non è una confessione, possono accedere tutti al suo sapere, tanto istruire, per Lui sì che è un dovere, non tutti, però riescono a capire e gli si parla contro … Tanti grilli!

che alzano il capo a far le riverenze, soltanto quando stanno in sua presenza, hanno timore, non sanno poi accettare che un lor collega gli può anche insegnare!

Gentile Professore,

nonostante la III chemio e la I radioterapia, riesco a farle gli auguri di Buona Pasqua 2009, a Lei e famiglia. Ringraziandola per avermi salvato la vita, prendendomi personalmente a carico.

… se mi permette di parlare in cordiale confidenza, sono felice “di non” rivederla più …al di fuori di ciò … sono felice… a prescindere da tutto!

Dopo cinque operazioni e diversi “palpeggiamenti” sono convinta di una cosa, che nella tua vita devi incontrare le persone giuste.

… Io l’ho trovata… tanti… tutti insieme: per questo voglio personalmente ringraziarla conservando un ricordo di forza del nostro incontro, la forza che mi ha trasmesso con la sua umanità e professionalità durante il ricovero.

Dopo essermi affidata alle Sue amorevoli cure, subendo una serie di operazioni, la cosa più difficile in questi mesi è stata spiegare al mio mondo cosa mi stava succedendo.

Mentre credevo di vivere un episodio di E.R., con il dottor Paolini che somigliava a George Clooney, mi sentivo davvero il protagonista.

In particolare, ricordando alcuni momenti significativi della mia degenza ospedaliera, desidero ringraziare:

il Dott. Paolini perché ha passione per la sua professione, per la sua simpatia, la sua pazienza e disponibilità;

il Dott. Renzi per la sua gentilezza e professionalità;

Il dottor Volpes per tutte le volte che mi ha rassicurato sull’esito estetico della mia operazione (oggi mi sento Sharon Stone con il seno di Pamela Anderson?!…).

E poi… LUI: Professor Santanelli, austero, pacato, pragmatico, che mi fissava il petto per un tempo che mi sembrava infinito, e io pendevo dalle sue parole… alla fine diceva “sta bene”, e Io… sono trasalita!

E ancora tutti i giovani medici che sono arrivati ​​alla fine della mia avventura, gli infermieri e l’insostituibile signora Lucia.

… quindi semplicemente GRAZIE.

Gentile prof. Santanelli,

anche se ho avuto molte occasioni per ringraziarla, vorrei ringraziarla ancora e meglio.

Grazie per avermi ridato una vita normale. Perché ha sempre prontamente e gentilmente preso in considerazione le mie richieste. Anche quelle che possono essere state guidati da un’eccessiva vanità e da una cura esasperata dell’apparenza.

Non ho mai rimosso la natura del problema che mi ha portato da lei, ed è stato davvero difficile trovare la strada da sola, nel nostro Paese dove non ci sono molte informazioni sulle strategie per curare pazienti come me. Quando parti dalla tua infanzia, osservando tua madre affetta da qualche tipo di malattia, quando conosci ogni dettaglio della malattia, quando ti senti assalito dallo stesso destino, la tua unica preoccupazione irrinunciabile è difenderti, lottare.

Oggi non mi sento immune, mi sento una donna di 30 anni liberata da una storia che sembrava già scritta. E so che non avrei mai, assolutamente mai, seguito questa strada se fossi diventata come mia madre 20 anni fa. Il vago ricordo di una bella e giovane donna in un corpo mutilato.

Vivere con questo tipo di mutazione genetica che predispone al cancro al seno è un peso enorme. Ti senti colpita dagli aspetti legati alla femminilità e alla fertilità. I tuoi pensieri cambiano così come i tuoi piani di vita.

Tra tutto questo, guardarsi allo specchio percependo il proprio corpo ancora bello e completo significa che si sta guarendo e si è superato il giorno della malattia, che rimarrà sempre ieri.

Inutile dire che la sua squadra, nessuno escluso, è esemplare.

A presto, buon lavoro.

Silvia

Gentile Professor Santanelli, sono stata operata da lei e dalla sua equipe, sottoposta a mastectomia e ricostruzione con lembo D.I.E.P. per un cancro al seno. Ad ottobre il mio capezzolo è stato ricostruito da lei personalmente.

Voglio proclamare tutta la mia gratitudine per tutto quello che ha fatto per me, perché mi sta permettendo di sentirmi normale. Nonostante il dolore, i brutti momenti, la depressione, ho accettato la malattia con dignità, cercando di non pensarci e aiutata dal fatto che, nonostante l’operazione che ho subito, è il mio stesso seno, lo stesso che avevo prima, meglio di prima! E posso mostrare un ampio décolleté sotto gli occhi curiosi e stupiti di chi conosce la mia condizione. Grazie Professore! E grazie mille anche al Dott. Guido Paolini, al Dott. Matteo Angelini e alla Dott.ssa Daniela Masia.

Un sentito ringraziamento va anche al Prof. Amanti e al Dott. Maggi, che hanno collaborato all’intervento come chirurghi senologici. Tutti insieme avete dato vita ad un legame eccezionale tra le due specialità.

E grazie anche a tutto il personale medico e paramedico che offre la propria opera nel reparto di chirurgia plastica.

Volevo scriverle prima! Colgo l’occasione del Natale per augurare a lei e alla sua famiglia Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

Desidero, inoltre, augurare un sereno Santo Natale e un felice anno nuovo a tutti i suddetti medici e alle loro famiglie.

Auguro i migliori auspici anche a tutto il personale medico e paramedico. È e rimarrà sempre nella mia mente e nel mio cuore per l’enorme aiuto che mi ha concesso.

Grazie! Grazie! Grazie!

Federica

Cari amici dell’Ospedale Sant’Andrea, mi sentivo in dovere di scrivervi una lettera… quindi eccomi qui.

Il mio viaggio con voi è iniziato nel lontano 2007, grazie all’eccezionale professore Amanti, che mi ha portato alla vostra attenzione dopo una breve ma traumatica ricerca del miglior centro sanitario…

Sono stata ospitata dal vostro centro sei volte e, nonostante la spiacevolezza di essere ammalata, operata, ecc…, ogni volta che entro al Sant’Andrea lo faccio con il sorriso sulle labbra. Questo perché oltre a competenza e professionalità, ho trovato tanta umanità e benevolenza, e di questo vi ringrazio. Ricevere sorrisi, amore, disponibilità, gentilezza (a volte anche baci e abbracci), cambia così tanto la percezione e la sopportazione del paziente… (in particolare il mio pessimo rapporto con gli aghi o la mia “amicizia” con le sanguisughe, grazie ai miei angeli Rossana e Matteo che me li applicavano addosso, sono stati tutti più sopportabili).

Naturalmente non posso fare altro che ringraziarla solo perché sono viva (una mia amica del liceo è morta di cancro al seno nel 2003, a 33 anni), e perché mi fido del MIO oncologo (sì, sono possessivo!) La dottoressa Pellegrini, con i suoi occhi fatti di pezzi di cielo azzurro.

E che dire della moderna e straordinaria tecnica di ricostruzione (grazie, sublime Prof Santanelli) che mi ha permesso di non sentirmi mutilata e di continuare a lavorare come niente fosse… allego 2 foto (“prima” e “dopo” e sfido chiunque a notare nulla)

Quindi, ci sono molte persone che vorrei ringraziare di cuore (Dr. Paolini per il suo senso dell’umorismo, Dr. Renzi per la sua gentilezza, Pierfrancesco, Giuseppe, la signora Lucia e tutti gli altri)… GRAZIE! Con amore

Valeria

GRAZIE! Ora capisco perché non ha tempo da perdere in domande futili, sa già cosa fare. Lui è il Botticelli degli anni 2000, ma la sua arte, secondo me, è molto più grande perché rimodellare i tessuti umani è molto più complesso che usare un pennello o uno scalpello. Ho ancora cicatrici visibili ma non importa perché col tempo svaniranno… anzi lei è stato GRANDE!

Distinti saluti

Un paziente dell’Ospedale Sant’Andrea

Le scrivo questa lettera per darle un resoconto dell’assistenza ricevuta durante la mia degenza presso il suo reparto.

Sono stato ricoverato presso l’Unità di Chirurgia Plastica – Direttore Prof Santanelli, per una riduzione di ernia addominale e addominoplastica.

Vi informerò sull’assistenza ottimale ricevuta da tutto il team medico e infermieristico.

In particolare vorrei sottolineare la preparazione professionale dimostrata, nonché la particolare attenzione al paziente mostrata dall’infermiere Sig. Ugo Giacchini.

Maria Antonietta

È mia intenzione sottolineare la gentilezza, la correttezza, l’umanità e la professionalità di tutto il team infermieristico e in particolare dell’infermiera Lucia Li Gotti dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica.

Ciò che dovrebbe essere prevedibile diventa quasi una rarità, quindi grazie per tutto questo!

Anonimo

Sempre più spesso è possibile sentir parlare di malasanità. Posso invece attestare l’ottima assistenza prestatami durante la mia degenza presso la vostra struttura.

A seguito di diverse recidive di ameloblastoma alla mandibola, sono stato sottoposto a resezione dei tessuti interessati dalla malattia e ricostruzione microchirurgica della mandibola con lembo libero di perone.

Questa procedura, per la sua complessità, ha richiesto la costituzione di un team multidisciplinare diretto dal Prof. Fabio Santanelli (Unità Operativa di Chirurgia Plastica, Ospedale Sant’Andrea, Roma).

Il risultato è stato ottimo, grazie alla professionalità e allo spirito di collaborazione dei consulenti coinvolti; persone di alta statura morale e culturale, con un vasto senso di umanità, e permettetemi di dire: SANTI SUBITO!…perché fanno miracoli da vivi!

Desidero sottolineare la professionalità, la disponibilità, ma soprattutto il senso di umanità che hanno caratterizzato l’equipe multidisciplinare inclusa l’équipe infermieristica, a cui sono grato. Affermo che la benevolenza e la gentilezza sono le migliori terapie per un paziente.

Mi auguro che la vostra struttura mantenga la sua ottima reputazione, a beneficio di chi necessita dei suoi servizi.

Maria Teresa

Il professor Fabio Santanelli, con la sua arte genuina e la sua grande sensibilità, ha saputo plasmare la mia nuova identità. Con viva ammirazione e sincera gratitudine.

Patrizia

Gentile Prof. Santanelli, grazie per la sua professionalità e per il suo intervento di ricostruzione mammaria immediata. Questo ha reso il mio percorso meno roccioso e tortuoso negli ultimi tre anni e mezzo.

Con amore e ammirazione

Flaminia

P.S. – E, cosa molto importante, grazie per aver risposto a tutte le mie domande/richieste/dubbi, per quanto seri o sciocchi possano essere stati

Grazie a tutti voi ho trascorro la mia prima vacanza al mare!

Carla

Gentilissimo professor Santanelli, e chiunque sia menzionato in questa lettera, è passato un anno da quando ho richiesto le sue cure e avevo bisogno di tempo per accettare quello che mi è successo.

Scrivo adesso, alla luce del giorno, per ringraziare lei e tutti coloro che mi hanno accompagnata lungo questo percorso intricato e insidioso.

Ringrazio Dio di essere stato curata all’Ospedale Sant’Andrea, al momento della diagnosi e poi per una recidiva del tumore, quando si è affrontato il tema dell’estensione del tumore, quindi della necessità di una più ampia “ricostruzione”.

In quei momenti si è completamente in balia di qualsiasi cosa, sfocati come se si annegasse nella nebbia; anche se si può lottare e si è apparentemente risoluti, le energie per mantenersi sempre lucidi non bastano mai.

Incontrare le persone giuste, che sanno svolgere al meglio il proprio lavoro, è una benedizione per cui dire grazie.

Ci siamo conosciuti per recidiva tumorale dopo quadrantectomia (eseguita anche al Sant’Andrea in maniera egregia) per un tumore di piccole dimensioni, quindi in occasione di una violenta emozione dal desiderio che la tristezza con cui mi ero confrontata affrontato fosse finita, in frantumi pensando che qualcosa è andato storto.

Nonostante io sia una persona volitiva, il senso di confusione e smarrimento ha quasi soffocato la forza necessaria per tornare a combattere.

Comunque, nonostante tutto, sono nata sotto una buona stella, e sono arrivata al Sant’Andrea Hospital dove c’è una Breast Unit completa, e dove si ha la possibilità di un’ampia scelta di interventi, non solo protesi.

Grazie, grazie, grazie per avermi evitato il trauma enorme di uscire mutilata dalla sala operatoria: con la tecnica DIEP mi sono ritrovata con due seni “nuovi” e sono “miei”, tutti con i miei tessuti e senza protesi .

So che, di fronte al bisogno assoluto, avrei potuto affrontare la situazione peggiore, ma con quanto dolore ancora, e con quali effetti a lungo termine sulla mia mente, anima, quindi sulla mia salute?

Mi ha evitato questo calvario, grazie. Senza considerare che per il resto della mia vita avrei vissuto con un corpo estraneo, che si muove, è artificiale, si sente diverso e finto.

Vorrei che tutte le donne non potessero soffrire troppo.

Abbiamo passato 8 ore insieme in sala operatoria, per un intervento bilaterale (ero terrorizzata ma andava fatta).

Una vera sfida per tutti voi e per me, e per mio marito, in attesa della fine dell’operazione: fianco a fianco, come opliti nella battaglia di Maratona.

Come ogni donna e paziente in questa condizione ero completamente all’oscuro di ciò che la chirurgia plastica avrebbe potuto offrire in termini di ricostruzione del seno.

Non potevo immaginare che esistesse una procedura come il lembo DIEP. L’unica procedura che conoscevo era la ricostruzione con protesi, etichettata culturalmente come dispositivi estetici e promossa indipendentemente dalle loro frequenti complicanze e dalla persistente sensazione fittizia.

In Finlandia il 90% delle ricostruzioni post-mastectomia sono realizzate con il lembo DIEP, su richiesta delle pazienti e grazie ad un adeguato training chirurgico; Me lo ha detto durante un’intervista informale (dopotutto sono una giornalista…) la dottoressa Sinikka Suominen, chirurgo plastico ricostruttivo e professore associato all’ospedale universitario di Helsinki. In Finlandia, in una cultura meno maschilista, libera dal complesso freudiano degli invitanti “superseni”, in cui le donne non sono giudicate né giudicano se stesse per la loro immagine corporea, avendo una coscienza molto più naturalistica, le donne rifiutano la ricostruzione protesica . Chi si occupa di tumore al seno dovrebbe trasmettere queste informazioni alla popolazione.

Per fortuna, prof Santanelli, lei ha scelto la strada professionale più avanzata e impegnativa.

Non sono una paziente facile, né una persona tranquilla: quando si tratta di aspetti fondamentali della vita e dell’esistenza, miei e altrui, non mi lascio intimidire da ruoli e titoli e pretendo, da me e dagli altri, solo sostanza e onestà. Questo rende la relazione molto più intricata ma seleziona chi ha sostanza da chi detiene solo un ruolo e un titolo. Ammetto che lei e la sua équipe del Sant’Andrea avete instaurato un corretto rapporto medico-paziente; non è stato facile, ma lei aveva sostanza e io mi sono affidato a lei.

Infine vorrei ringraziare di cuore il prof Amanti e il suo team, il dott. Maggi e il dott. Lombardi, e ancora lei, prof Santanelli, per la sua professionalità, e tutti i chirurghi che la stanno seguendo in questo percorso – dott. Paolini, che l’ha assistita durante la mia operazione, e il dott. Renzi – grazie ancora per avermi dato la possibilità di recuperare la migliore condizione e di ritrovare tutte le mie forze e continuare a lottare.

Un caro saluto, senza rimpianti.

Salve, la mia è una storia come tante, ma non è iniziata al Sant’Andrea. Sono stata operata di mastectomia con inserimento di espansore nel 2005. Ho tenuto per quattro anni questo espansore, duro e immobile come pietra, che mi ha procurato da subito molti problemi ma che a detta del medico, rappresentava la mia unica ancora di salvezza. L’alternativa proposta sarebbe stata il Tram flap, con il sacrificio del muscolo retto dell’addome e le sue complicanze, intervento dico ora preistorico!


Dopo quattro anni alla fine mi hanno tolto anche quello e così mi sono sentita come le donne di 50 anni fà…  capendo cosa vuol dire essere mutilata.


Nel mio peregrinare tra i vari ospedali, dopo un anno in queste condizioni, approdo all’ospedale S’Andrea di Roma dove il Professor Santanelli mi visita, mi propone il DIEP spiegandomi i suoi grandi vantaggi, e finalmente a maggio 2010 mi opera, restituendomi, nel vero senso della parola, un  seno morbido e naturale, che seguirà nel tempo lo stesso andamento fisiologico dell’altro, senza corpi estranei, senza sacrificare muscoli e direi anche senza dolori. Il Prof. Santanelli ha la più alta casistica di DIEP in Italia, esegue questo intervento contestualmente alla mastectomia e con frequenza settimanale. Diffidate di medici che millantano falsi numeri o altro per pubblicizzarsi, ma prendete sempre tutte le informazioni necessarie, prima. Purtroppo in Italia, la cultura del DIEP è ancora poco diffusa e anche il sevizio  sanitario nazionale non eroga più di tanto, ma spero che la mia testimonianza possa sensibilizzare maggiormente gli organi e le persone competenti, rispettando il diritto delle donne di riavere un seno nuovo con il DIEP, e di volersi affidare al migliore specialista di questo intervento. Ringrazierò sempre il mio Professore, di cui nutro una ammirazione estrema, e anche il suo staff medico e paramedico per la sensibilità e professionalità dimostratami allora come oggi.

… che la sua mano possa sempre essere guidata armoniosamente dal rigore della mente e dalla creatività del cuore.

Con gratitudine

Michela

Carissimo Prof. Santanelli,

E’ un’opportunità che mi permette di contattarla per scrivere qualche parola in più che con un laconico sms.

Tra pochi giorni sarà di nuovo Natale, festività che ci porta a ricordare tutte le persone che hanno avuto e che hanno un ruolo importante nella nostra vita, Lei è tra queste !! Mi ha aiutato a ritornare alla vita, quando con le sue abili e competenti mani ha ricostruito il mio seno. Sono trascorsi 5 anni e spero nè trascorrano altrettanti.

La stima che nutro nei suoi confronti è immensa.

Colgo l’occasione per augurarLe un Natale sereno insieme alla sua gentile famiglia.

Mi preme segnalare la mia esperienza con l’equipe di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Sant’andrea di Roma. Sono stata sottoposta ad un intervento di ricostruzione mammaria post mastectomia lo scorso 3 Marzo. Sono stata colpita dalla professionalità, competenza e cortesia sia del primario il prof. Santanelli, che del Dr. Paolini e Angelini. Nonostante le difficoltà rappresentate dall’intervento (Ricostruzione con Latissimus Dorsii) ed altre difficoltà intercorse successivamente, probabilmente dettate anche dalle difficoltà residue lasciate dal trattamento chemioterapico a cui mi sono sottoposta un anno fa, mi sono sentita perennemente al sicuro e seguita in maniera ineccepibile, professionale ed umana. Lo ritengo un esempio di vera eccellenza sanitaria, non solo per le elevatissime competenze ma per le rare capacità umane dei medici con cui ho avuto a che fare.

Preso da www.qsalute.it

Preg.mo Prof. Santanelli,
desidero esprimerLe la mia sincera gratitudine per quanto, ad altissimi livelli di professionalità, é stato fatto per la cura del mio caso. Tantissima gratitudine a tutta l’equipe, eccezionale, al Dott. Renzi, al Dott. Paolini, ai valentissimi, belli, simpatici medici specializzandi.
Un grazie di cuore allo staff infermieristico.
 
Cordialmente Valentina

GRAZIE!!!!! La sua arte ha reso leggero il più duro scoglio della mia vita. Ho ancora delle belle cicatrici ma sono certa che col tempo si attenueranno. Grazie anche alla sua equipe IRMA, che non a caso ha il nome di mia madre (deceduta per un tumore) sembra quasi che lei mi abbia spinto da voi, così professionisti e gentili nello stesso tempo, non mi sarei mai aspettata di essere trattata così bene in un’ospedale, complimenti anche agli infermieri del vostro reparto e grazie ancora per non avermi fatto soffrire per niente. E’ strano a dirsi…ma ho un bel ricordo.

Caro e gentile Professore,

vorrei ringraziarla sentitamente per la sua valente maestria e disponibilità avuta nell’eseguire l’intervento a mia figlia Beatrice. Oggi la sernità è entrata in tutta la famiglia e siamo fiduciosi che tutto prosegua bene.

Le sono infinitamente grata per le cure prestate con tanta professionalità e umanità.

Con ammirazione

Un grandissimo ringraziamento al Prof. Fabio Santanelli ed alla sua equipe per avere concesso a mia madre di vivere nuovamente tramite le loro competenze e amorevoli cure.

E’ stato un intervento da record se considerate che, in verità, sono stati 5 interventi in uno!!! Per prima l’asportazione della mammella e linfonodi, poi ricostruzione della stessa, addominoplastica estetica etc. etc..

Ma la cosa più importante è stato il risultato: dopo circa un anno sembra essere stato debellato questo maledetto tumore…

Grazie, Grazie, Grazie.

Prof. Santanelli buonasera, è trascorso un altro anno (6 in totale), ed ancora una volta mi trovo a Natale per augurarLe i miei più cari e sentiti auguri, estensibili anche alla sua famiglia. La stima che ho per Lei è intramontabile! Mi permetto mandarle, come omaggio di Natale, una delle mie ultime poesie, con la speranza di farle cosa gradita:

EMOZIONI

Camminavo senza una meta un impervio percorso, senza calore. Gelate le membra dal freddo trascinate dal vento. Poi all’orizzonte m’apparve un sole che piano, piano venne a scaldarmi. Dolce sensazione ritrovare il calore e lasciarsi dolcemente cullare. All’improvviso si aprì un nuovo cielo, la mia povera ombra ferita di nuovo palpitava, un nuovo universo che non conoscevo, mi travolgeva. Volevo fermare il tempo, ma mi sfuggiva, ero piccola goccia non potevo fermare il mare, ma troppo grande per accontentarsi di poco.

Saluti carissimi.

Rossana

Gent. prof. Santanelli,
le scrivo perché desidero ringraziarla per quello che ha fatto per me. Mi è stato raccontato che durante l’operazione si sono presentate difficoltà rare e inaspettate e soltanto grazie alla sua esperienza, lucidità e bravura l’esito dell’operazione è stato positivo.
Sono anche contenta di aver seguito il suo consiglio nell’affrontare un intervento così impegnativo per me da un punto di vista emotivo; mi sto lasciando, spero,  alle spalle lo sgomento, la paura e il dolore per la malattia; ora sono serena e non mi sento mutilata.
La ricordo nelle mie preghiere.
La saluto con profonda stima e gratitudine
Annamaria

Gentili signori, buongiorno.
Chi scrive è una donna che, esattamente due anni fa, ha varcato per la prima volta la soglia del Sant’Andrea; reduce da una battaglia contro il Male, stremata, impaurita, sfiduciata ma, un aggettivo su tutti: MUTILATA. Chi scrive è una donna che, oggi, ha ritrovato la fiducia e la gioia di vivere sentendosi di nuovo una persona “normale”. Il percorso è stato lungo e doloroso ma la fortuna di questa donna, la mia fortuna, è stata quella di aver varcato quella soglia: PIAN TERRENO – STANZA 5, l’ambulatorio del dottor Renzi, professionale e gentilissimo, assistito dalla dolcissima infermiera, la signora Lucia. Oggi, dopo due anni e tre interventi chirurgici subiti, sento di volere, anzi, di dovere dire GRAZIE.

Grazie al Prof. Fabio Santanelli, le cui mani “tecnologiche”, miracolose direi, mi hanno restituito quello che la vita cattiva, il Male, mi aveva a soli 40 anni rubato. Guardandomi allo specchio e pensando al “prima”, e
all’oggi, faccio io stessa fatica a rendermi conto di come, dalle mani di un uomo, possano venir fuori simili prodigi.

Grazie al dottor Luca Renzi e al dottor Guido Paolini, sempre gentili e al contempo professionali, squisiti connubi di tecnica e umanità. Grazie al dottor Matteo Amoroso, che la prima notte dopo l’intervento è
rimasto per ore seduto al mio fianco per monitorare la pressione sanguigna scesa a livelli preoccupanti.
Grazie al dottor Michael Sorotos, preparatissimo e amabile nel relazionarsi con le pazienti.
Grazie al dottor Brando Costantino, grazie alla dottoressa Antonella Fiorillo, grazie al dottor Marco Pagnoni.
Spero vivamente di non aver dimenticato nessuno e, se l’ho fatto, è per pura dimenticanza, perché questa meravigliosa equipe, lo staff del Prof. Santanelli è composta interamente di professionisti seri, competenti, umani e comprensivi.

Purtroppo altre donne stanno combattendo e combatteranno la mia stessa battaglia, con le stesse sofferenze, umiliazioni e frustrazioni che ne derivano. Ebbene, a queste donne, io auguro di poter finire “nelle mani” di dottori bravi nella tecnica e nel cuore, come è successo a me, perché grazie a loro potranno ritrovare il sorriso.

Grazie molto per il suo aiuto, sincerità e professionalità durante il tempo trascorso come paziente al Sant’Andrea. Io raccomanderei Lei ed il suo team a chiunque si trovi nella mia situazione. Continui l’ottimo lavoro, e ancora una volta grazie.

Amanda

Caro Professore ancora oggi sono in debito con lei per avermi salvato la gamba lì dove nessuno era riuscito, chirurgia plastica ad alto livello, capacità e professionalità indiscutibili. Grazie

Ai meravigliosi Medici che mi hanno ridato il sorriso e continuano a darmi la voglia di vivere …
Al prof. Santanelli, al dott. Bitonti, al dott. Longo.

In questo momento dopo che vi ho rivisti posso solo dire un semplice grazie ….per me siete angeli che ancora mi aiutano …e oggi ho celebrato la mia giornata con voi !
Buona Pasqua a voi è famiglia … Con tutta l’empatia possibile ..

Esimio Prof. F. Santanelli di Pompeo,
sono rientrata in servizio dopo una convalecenza di circa due mesi. Ora mi sento molto meglio, la mammella sn è meno edematosa e sta acquistando una forma molto simile all’altra, l’addome è meno teso, ho tolto la fascia elastica e sto riappropriandomi del mio corpo, ho qualche ferita nel fisico ma il mio spirito la mia anima sono indenni. Grazie , soprattutto alla sua  bravura ed alla sua esperienza ho potuto superare un momento assai critico della mia vita, non solo mio ma di tutta la mia famiglia. Ancora grazie per la sua generosità e comprensione, ringrazio anche tutta la sua equipe da Lei ben diretta ! Durante il ricovero nel suo Reparto di Chirurgia Plastica  del S. Andrea , ho avuto una assistenza  eccellente. E’ stato un monitoraggio continuo nel post-operatorio, non ho avuto nessuna complicanza, sono state osservate tutte le procedure del caso. Sono davvero contenta.
Nel mio Ospedale ove svolgo la mia Professione mi hanno accolta con molto amore , stupore, curiosità. Mi osservano, i loro occhi puntano al mio  decoltè, nulla è cambiato! Ho una buona cera, spiego a tutti del mio sofisticato intervento e rimangono senza parole! Poi a giorni vedrò  la  mia Senologa , forse  il mio amico Chirurgo  Plastico. Saranno molto curiosi di vedermi.
La ringrazio ancora tanto e di cuore!
Gabriella

Buongiorno sono la paziente M.F. mi ha operata per un DIEP il 14 marzo volevo ringraziarla e dirle che mi sono sentita protetta da tutto il suo staff siete veramente Unici e vi ringrazierò a vita per il vostro AMORE e PASSIONE che mettete nel vostro lavoro grazie di cuore. Spero che legga questo messaggio e spero di incontrarla per ringraziarla di presenza come ho fatto con tutto il suo staff. Le auguro una felice Pasqua professore con affetto e stima

Monica

Illustrissimo,
Prof. Fabio Santanelli di Pompeo,

…Non finirò mai… di rinnovarLe la mia gratitudine per le cure ricevute con Professionalità e Competenza…Un grazie immenso per aver accolto con slancio ed empatia una collega in condizioni di grande disagio e dolore psico-fisico…Grazie!
Grazie! A nome di tutte le donne che soffrono e hanno la fortuna di incontrare Medici Eccezionali!
Ancora una volta! Grazie alla Sua Supervisione! L’ Equipe di Chirurgia Plastica da Lei Diretta opera con Eccellenza e Grande Umanità! Grazie di cuore!

Tanti Auguri di Buon Natale, Tanta luce nel Suo cuore, Buone Feste, Gioia e Fraternità. Luce, Speranza, Amore nei Cuori, nel mondo…
Buon Natale e un Sereno e Felice Anno Nuovo!!!

Professor Santanelli
Dire che lei è il suo staff siete grandi sarebbe riduttivo. Io non so come ringraziarvi tutti dagli infermieri a tutto il suo staff per la dignità di donna che mi avete ridato per l’umanità che mi avete dato con un solo sguardo o con una parola di conforto quando ero ricoverata a marzo per un Diep. Mi scuso per scriverla in messanger come si fa con gli amici di vecchia data ma le dico solo una parola GRAZIE PROFESSORE.
Anche il suo sguardo distaccato e autorevole che ho conosciuto nasconde tanta dolcezza e umanità e tanto umorismo, anche se al primo impatto sembrerebbe il contrario ma io ho colto al volo queste sue grandi qualità.
Grazie a lei è il suo staff

Sono stata operata un anno fa dal Professor Santanelli. Non ci sono parole per ringraziare un professionista di così alto livello….ho trovato in reparto grande umanità oltre ad una competenza sconfinata e non mi sono sentita mai sola. Dal dr. Mattei che mi ha diagnosticato il tumore, al dr. Maggi dell’equipe chirugica senologica passando per il dr. Paolini, il dr. Renzi, la dolce d.ssa Fiorillo, lo specialista in anestesiologia dr. Corniello che in sala operatoria mi ha coccolato al mio risveglio….un grande  ringraziamento a tutti. Grazie a loro ho affrontato un periodo difficile della mia vita e per questo sarò  loro eternamente riconoscente. Ora devo tornare in ospedale per un piccolo intervento di perfezionamento alla ricostruzione effettuata…..Non essermi vista menomata e sapere che c’è una grande attenzione alla donna e alla sua dignità, mi rende particolarmente orgogliosa di essere stata affidata ad una equipe che rappresenta un’eccellenza per il nostro Paese.

Antonella